ROMA – Il Piemonte al centrodestra con la conferma del governatore Alberto Cirio; Bergamo, Cagliari e Livorno al primo turno al centrosinistra; Pescara, Pesaro e Campobasso al centrodestra; Firenze e Bari al ballottaggio, in bilico Perugia. Lo spoglio dei voti per le elezioni amministrative ha già emesso alcuni verdetti, altri invece sono stati rinviati al secondo turno. C’è attesa, invece, per i capoluoghi di Toscana, Puglia e Umbria, quest’ultima impegnata in un testa a testa all’ultimo voto tra i candidati.
CIRIO: “OLTRE 20 PUNTI DI DISTACCO, UNA VITTORIA NETTA”
Analizzando il voto, Alberto Cirio ha elogiato oltre a Fdi e Lega anche “il mio partito, di cui sono vicesegretario” e ha ricordato la chiamata di felicitazioni di Tajani. Detto della grandezza di Berlusconi “che anche se non c’è più continua a esserci”, Forza Italia non deve essere “un partito museo ma un partito rassicurante. La gente ha bisogno di essere rassicurata e il dovere di una forza politica seria è proteggere”. E’ la natura della vittoria che indurrà il presidente riconfermato a governare con decisione. “Oltre 20 punti di distacco sono una vittoria netta. Siamo forti come coalizione: in salute ieri alle Europee” e oggi in regione, grazie anche a una “lista civica che ha dato voce a quella componente moderata che in un’elezione amministrativa” serve a “parlare a un mondo che va al di là della coalizione di centrodestra”. “Siamo dunque- ha detto ancora Cirio – nelle condizioni migliori per affrontare i problemi, anche perché la congiuntura economica sarà la migliore per il Piemonte, sarà una congiuntura straordinaria per ricchezza, Pil, auto e aerospazio”.
CARNEVALI PRIMA SINDACA DELLA STORIA DI BERGAMO
A Bergamo vince la candidata del centrosinistra Elena Carnevali, incoronata nuova sindaca di Bergamo dal suo predecessore, il neo europarlamentare Pd Giorgio Gori. “Sono felice per Bergamo, felice per Elena Carnevali- prima donna sindaca nella storia della città-, felice per tutte le persone che con lei si sono messe in cammino per assicurare alla nostra comunità altri anni di buona politica e buona amministrazione. È andata bene- ha detto Gori sui suoi social- Elena ha vinto già al primo turno, ed io sono pronto a mettere il testimone nelle sue mani. Lascio un ruolo che ho amato e che mi ha dato tantissimo, ma non potevo sperare di meglio per la storia nuova che da qui va a cominciare”.
ZEDDA A CAGLIARI DEDICA LA VITTORIA A BERLINGUER E MATTEOTTI
Il primo ringraziamento è andato ai cittadini di Cagliari, ma poi Massimo Zedda, neo sindaco del capoluogo sardo, ha voluto ricordare nella sua prima uscita da primo cittadino due totem della sinistra, Enrico Berlinguer e Giacomo Matteotti. Lo ha fatto davanti a simpatizzanti e cronisti nella sede del Pd cagliaritano, in una conferenza stampa affollatissima, convocata nel tardo pomeriggio dopo la “quasi” ufficialità della vittoria al primo turno (lo spoglio completo delle sezioni arriverà in tarda serata, ma è ormai troppo ampia la forbice che lo separa dalla sfidante del centrodestra, Alessandra Zedda).
A FIRENZE SCHIMDT CREDE NELLA REMUNTADA
Eike Schmidt ci crede. La ‘remuntada’ a Firenze è possibile. Il candidato del centrodestra lo dice quando le sezioni scrutinate sono 268 sulle 360 totali e il distacco dalla portacolori del Pd, Sara Funaro, resta di dieci punti circa: 33 a 43. Quando i punti di distacco sono “da 8 a 12 il ribaltone è assolutamente possibile. E’ già successo altre volte in Toscana, penso a Pistoia, ad Arezzo”. Tradotto, “la partita è molto aperta e questo renderà le prossime due settimane molto più interessanti”, osserva commentando con i giornalisti i risultati. Schmidt, quindi, prova a dettare anche la linea politica: “Italia Viva? Cercherò di convincere i fiorentini, non altre forze politiche”. Certo, “se altre forze politiche vorranno parlare con noi, saremo naturalmente aperti al dialogo”.ù
A LIVORNO CONFERMATO IL SINDACO LUCA SALVETTI
Luca Salvetti verrà riconfermato alla guida di Livorno. Quando mancavano da scrutinare solo tre sezioni (come segnala la pagina web del municipio dedicata alle amministrative) il sindaco uscente alla testa della coalizione di centrosinistra era attestato al 51,7% dei voti. Molto più staccati Alessandro Guarducci, candidato del centrodestra, con il 22,5%, e Valentina Barale, sostenuta dal M5S e Rifondazione, ferma al 18,8%. Anche a Scandicci si conferma il centrosinistra: la fascia tricolore sarà indossata da Claudia Sereni che viene eletta con il 55,8% dei voti, come certifica la piattaforma del Viminale ‘Eligendo’.
FERRARA, FABBRI ESULTA SU FB: RISULTATO INIMMAGINABILE
“Non so davvero cosa dire. Un risultato del genere non l’avrei mai immaginato”. Esordisce così il post con cui il sindaco di Ferrara Alan Fabbri commenta l’esito delle elezioni comunali nella città estense, che lo vede in vantaggio di oltre 20 punti percentuali sullo sfidante di centrosinistra Fabio Anselmo quando mancano poco meno di 20 sezioni da scrutinare. Nel suo post, il primo cittadino ringrazia “di cuore” i suoi elettori, affermando che “oggi non vinco io, ma voi. Voi che avete deciso di proseguire il cambiamento avviato nel 2019, voi che avete scelto di essere protagonisti nella vostra città, voi che insieme a me volete continuare a sognare in grande”.
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