mercoledì, 12 Febbraio , 25

“Click day” al via per assumere migranti: “Per colf e badanti va abolito”

Lavoro“Click day” al via per assumere migranti: “Per colf e badanti va abolito”

ROMA -Nuovo round di click day per aziende e famiglie che intendono assumere lavoratori stranieri di Paesi esterni all’Unione europea. Domani, mercoledì 5 febbraio, è la volta delle domande per i lavoratori subordinati non stagionali. Venerdì 7 febbraio toccherà alle famiglie che si avvalgono della collaborazione di colf, badanti e assistenti socio-sanitarie (ma solo se sono state già precompilate le domande a novembre 2024). Mercoledì 12 febbraio è il turno delle domande per gli stagionali nell’agricoltura e nel turismo per cui si prevede di raggiungere il 70% delle quote disponibili. Per il restante 30% di quote del settore turistico-alberghiero bisognerà aspettare il click day del 1° ottobre prossimo.

“CLICK DAY PER COLF E BADANTI? NON BASTA”

A pochi giorni dal click day per il lavoro domestico, in particolare, il sistema introdotto con le norme sui flussi migratori viene ritenuto non ancora sufficiente rispetto le necessità delle famiglie italiane. Chiarisce tutte le riserve Filippo Breccia Fratadocchi, vicepresidente di Nuova Collaborazione, associazione nazionale che rappresenta i datori di lavoro domestico.

Due le premesse: questa misura per le famiglie italiane, in particolare quelle che necessitano di assistenza per persone anziane o non autosufficienti, è fondamentale, “soprattutto perché questo settore, se ben regolarizzato , incide positivamente sia sul Pil nazionale che sul welfare familiare”, precisa.Inoltre, “la previsione di una quota di ingressi aggiuntiva è sicuramente un fatto positivo, poiché riconosce l’importanza crescente del lavoro domestico e assistenziale nel nostro Paese”, aggiunge Fratadocchi, riferendosi alle 9.500 quote programmate per il triennio e alla novità introdotta dal decreto flussi per la previsione, in via sperimentale, di 10.000 nuove unità solo per l’assistenza ai grandi anziani e ai disabili.

“Tuttavia, il meccanismo attuale- prosegue- che prevede un sistema di quote e limiti temporali del ‘Click day’, non è sufficiente a garantire alle famiglie italiane la continuità e la certezza del supporto di cui hanno bisogno”. L’auspicio dei datori di lavoro è quindi che “il governo possa evolvere verso un sistema di assunzione stabile e senza quote, che consenta di rispondere in modo più efficace alle reali esigenze delle famiglie e dei lavoratori”. Nuova Collaborazione sottolinea quindi “l’importanza di un modello di ingresso che superi il ‘Click day’ e introduca un sistema continuativo”, in grado di assicurare una gestione più flessibile e rispondente alle esigenze quotidiane delle famiglie. “Come associazione- conclude Breccia- proseguiremo nell’impegno a collaborare con le istituzioni competenti, con l’obiettivo di assicurare che le riforme in corso possano portare a soluzioni durature per il settore domestico e assistenziale”.
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