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Eridania compie 125 anni: nel futuro non solo zucchero e più sostenibilità

AttualitàEridania compie 125 anni: nel futuro non solo zucchero e più sostenibilità

Nel 2023 fatturato a 354 mln. Nessun taglio dei prezzi nel 2024

Milano, 10 apr. (askanews) – Il 125esimo compleanno per Eridania è una tappa che proietta l’azienda, nata a Genova nel 1899 e oggi parte del gruppo francese Cristal Union, verso un futuro più sostenibile e “diversificato” dove non sarà più solo lo zucchero a identificarla. In un mercato, quello italiano dove il consumo di zucchero è in costante riduzione (-1,5-2% ogni anno se si esclude il periodo del Covid), ma la penetrazione resta costante, Eridania i questi anni è riuscita a ritagliarsi una quota del 30% a valore nel mercato della dolcificazione (che sale al 34% a volume se si considera solo lo zucchero) anche grazie a una strategia che ha trasformato lo zucchero da commodity a brand, come testimonia il Rosso Pantone 200 C che dagli inizi anni 2000 connota il pack.

“Fortunatamente in Italia si consuma ancora zucchero anche se siamo uno dei Paesi più virtuosi grazie alla dieta mediterranea – ha detto Alessio Bruschetta, amministratore delegato di Eridania Italia – L’italia ha un consumo di zucchero intorno a 1 milione e 900mila tonnellate, di questi circal’85% viene utilizzato dall’industria il rimanente 15% è quello acquistato nel retail o consumato fuori casa. La penetrazione è all’85%, vuol dire che l’85% delle famiglie italiane lo utilizza, anche se sempre meno”. “Ma – avverte – non dobbiamo dimenticare che lo zucchero è sempre nella lista della spesa e non si esce dal supermercato finchè non lo si trova”.

In questo contesto Eridania ha chiuso il 2023 con un fatturato consolidato di 354 milioni di euro, incluso il contributo della raffineria di Brindisi Srb. “Oggi a volume circa il 65% arriva da parte industriale e il 35% dal retail – ha spiegato l’ad – Se però guardiamo il fatturato, grazie anche alle specialità che hanno un valore superiore, arriviamo a un 50 e 50. Pensiamo che ci sia ancora spazio per fare molto bene nella parte retail ma se dovessi dare una previsione credo che nei prossimi 3-5 anni queste percentuali non cambieranno molto”. In termini di quota di mercato nel retail “sfioriamo il 47% considerando anche la private label mentre nel canale industriale è poco meno del 18% ma è dove stiamo crescendo di più”.

Proprio la diversificazione è una delle strade che Eridania percorrerà nel futuro, per affrontare la complessità del mercato. “Sicuramente vediamo Eridania come un’azienda che non è più solo legata allo zucchero ma può diventare una piattaforma alimentare in cui ci sono cose diverse. Abbiamo ricominciato con l’alcol e ora abbiamo molti progetti”, ha detto Bruschetta, citando anche il debutto del preparato per torta. Di sicuro i prossimi arrivi saranno “prodotti secchi che conosciamo molto bene, penso ai preparati per dolci e colazione” ha anticipato senza scendere nei dettagli. Ma il gruppo ha deciso anche di investire su efficienza e sostenibilità per l’azienda che oggi ha a Bologna il suo headquarter, mentre a Russi, nel Ravennate, lo stabilimento dove si confezionano 130 milioni di kg di zucchero all’anno. In 5 anni il gruppo investirà 20 milioni di euro (a partire dal 2023), sia nel sito di Ravenna che Brindisi. “Quello che stiamo facendo – ha spiegato l’ad – riguarda l’efficienza e l’automazione della produzione, parliamo della parte energetica per aumentare la produzione propria e poi rafforzare la movimentazione. In questo caso uno degli investimenti principe è il magazzino semiautomatico che abbiamo a Russi che abbiamo allargato di 3.500 posti pallet. A Brindisi invece gli investimenti sono molteplici e riguardano sia la raffinazione che la possibilità di fare un impianto fotovoltaico riducendo la dipendenza energetica da fonti esterne accanto ai miglioramenti per la conservazione del prodotto”.

In tutto questo però un tema caldo resta quello dei costi, alla produzione e poi al consumatore finale. “Il prezzo mondiale dello zucchero resta ai massimi storici per tutta una serie di tensioni a livello globale per cui i prezzi rimangono alti – ha affermato – c’è stato un riassorbimento lieve ma non ci sono le condizioni per pensare a un ritorno dei prezzi precedenti. A oggi la proposta è di mantenere fermi i prezzi del 2024 rispetto al 2023”. In attesa che i prezzi rientrino e le novità arrivino sul mercato, Eridania ha scelto di celebrare i 125 anni di storia con un logo in edizione limitata che recupera i due grifoni sulla confezione, simbolo storico dell’azienda, e un francobollo speciale.

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