Su ricorsi e incongruenze la palla passa al Tribunali
Roma, 11 giu. (askanews) – I servizi elettorali di Roma Capitale hanno concluso la trasmissione dei dati delle preferenze delle elezioni Europee. “Abbiamo chiuso ieri sera”, ha spiegato l’assessore capitolino al Personale Andrea Catarci che ha accompagnato le operazioni di recupero dello stop causato, a quanto accertato finora dal Campidoglio, da un bug di sistema. Restano aperti gli accertamenti sui 78 verbali che, all’esame della squadra d’inserimento d’emergenza che ha lavorato dalle 7 di ieri mattina alla Fiera di Roma per recuperare la raccolta dati, presentavano aspetti di incongruenza, e quindi, come ha spiegato l’assessore ad Askanews fin da ieri, “sono stati chiusi a zero”.
Su quelle sezioni e sui ricorsi si pronuncerà l’ufficio centrale del Tribunale che si insedia oggi. Per il Campidoglio il lavoro è esaurito ma il caso non è chiuso. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, infatti, ha disposto un’indagine interna per accertare se si sia trattato effettivamente di un bug ed escludere ogni possibilità di un cyberattacco.