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Italia, a settembre Pmi manifatturiero cala a 48,3

AutoprodottiItalia, a settembre Pmi manifatturiero cala a 48,3

La debolezza della domanda è la causa principale di questo peggioramento

L’indice Hcob PMI per il settore manifatturiero italiano è sceso a 48,3 a settembre da 49,4 ad agosto.

Il settore manifatturiero italiano ha continuato a contrarsi a causa dei crescenti cali dei livelli di produzione, dei nuovi ordini e delle scorte di input.

Nonostante il generale deterioramento dello stato di salute del settore, le imprese manifatturiere hanno innalzato il loro livello del personale al tasso maggiore in circa due anni e mezzo.

L’ottimismo sull’attività futura è diminuito in modo notevole. In termini di prezzi, a settembre i costi sono leggermente aumentati, mentre i prezzi di vendita sono diminuiti, anche se di poco.

La recessione si è ampliata per il sesto mese consecutivo ed è stata ulteriormente rafforzata dai forti cali di tre delle cinque componenti dell’indice Pmi: produzione, nuovi ordini e giacenza acquisti.

La debolezza della domanda è stata la causa principale di questo deterioramento: sia gli ordini totali che gli ordini esteri sono scesi ad un ritmo elevato a settembre.

La debolezza della domanda ha influito anche sui piani di produzione dei produttori. I livelli di produzione sono scesi ad un ritmo superiore e più rapido rispetto ad agosto.

Analizzando i dati Pmi, Jonas Feldhusen, Junior Economist, Hamburg Commercial Bank AG, ha riferito che: dopo un leggero miglioramento in agosto, l’indice principale ha di nuovo registrato un calo nel mese di settembre, rimanendo in territorio recessivo. La contrazione globale dell’attività manifatturiera, che si è aggravata nel terzo trimestre, sta chiaramente colpendo le imprese manifatturiere italiane. La concorrenza estera, l’instabilità politica in Germania e Francia, gli alti tassi d’interesse e la diffidenza dei clienti a causa dei prezzi elevati pare aver frenato la domanda. Sia gli ordini nazionali che quelli esteri di conseguenza hanno subito un forte calo. Poiché i nuovi ordini sono diminuiti più rapidamente della produzione, le imprese manifatturiere hanno registrato il primo accumulo di scorte da diversi mesi.

Ciro Di Pietro

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