Ferreri: il nostro cervello cambia se cambiano i comportamenti
Milano, 5 lug. (askanews) – Ritmi sempre più serrati, rapporti conflittuali con i colleghi, insoddisfazione. Siamo condannati ad essere stressati? Esiste un modo per lavorare con più serenità? Sì, secondo Franco Ferreri, psicologo, psicoterapeuta e coach, che con il suo protocollo d’azione “Sogno, obiettivo, azione” aiuta imprenditori, collaboratori e aziende a raggiungere quelli che definisce “nuovi livelli di serenità e produttività”. Ferreri condensa le sue indicazioni, con esercizi pratici, nel suo saggio “Sicuro-sereno-motivato con il coaching psicologico pragmatico”. Partendo da un presupposto: il benessere emotivo influenza le nostre prestazioni lavorative. E dare alle persone gli strumenti per gestire le dinamiche personali, come le relazioni familiari ed affettive, ha un impatto positivo sul lavoro. Ferreri propone quindi percorsi che coniugano crescita personale e crescita professionale.”Più che crescita – afferma il coach – abbiamo bisogno di prendere consapevolezza. In un’epoca in cui stiamo correndo da decenni ormai. Non a caso metto l’accento anche nel libro sulla necessità di fermarsi. Non si può vincere una guerra se tra una battaglia e l’altra non ci fermiamo. E in quella pausa dobbiamo prenderci cura di noi stessi, delle nostre emozioni, delle nostre passioni, dei nostri affetti, perché fondamentalmente non coltivare gli affetti poi a un certo punto ci si ritorce contro”.Per un nuovo equilibro tra vita lavorativa e vita affettiva, Ferreri ha formulato il concetto di Gravità zero. “In che cosa consiste? E’ tutte le volte che io non sento le pressioni del mondo, tutte le volte che non mi devo occupare di me, che non mi occupo degli affetti e che non mi occupo del lavoro – afferma Ferreri – Sono quei momenti in cui noi riusciamo a staccare. Ognuno di noi stacca in maniera diversa. Con un semplice aperitivo, con una vacanza, con un libro. Però non sentiamo la pressione del mondo. In quel momento lì è l’unico modo che abbiamo per ricaricarci, per rigenerarci. Capita spesso che incontro professionisti, imprenditori, che passano tutta la vita a correre. Ma a un certo punto si fermano e si rendono conto di aver perso tante cose lungo il viaggio. In primis spesso gli affetti, purtroppo”.La buona notizia è che non servono anni di psicoterapia per cambiare il proprio approccio alla vita e al lavoro. “Non ci vogliono lunghi anni – conferma lo psicoterapeuta – Il nostro cervello cambia se cambiano in nostri comportamenti. Quindi noi dobbiamo capire che se io oggi mi comporto allo stesso modo con cui mi sono comportando ieri, domani sarò la stessa persona. Se oggi introduco nel mio quotidiano delle piccole abitudini nuove di qualsiasi tipo io già domani sono una persona leggermente diversa”.