Ravaglia entra in cda
Milano, 7 giu. (askanews) – Luigi Maccaferri è il nuovo presidente di Coprob-Italia Zuccheri, la cooperativa dello zucchero con sede a Manerbio nel Bolognese. Storico membro del consiglio di amministrazione, Maccaferri prende il posto di Claudio Gallerani che ha lasciato la presidenza dopo 24 anni ininterrotti. Alla vicepresidenza di Coprob-Italia Zuccheri rimangono Piero Cavrini e Giovanni Tamburini.
“Sono onorato di rappresentare Coprob e desidero ringraziare il consiglio di amministrazione per avermi dato fiducia. Soprattutto voglio ringraziare tutti i soci, vera forza della cooperativa”, esordisce il neopresidente, attivo in prima persona nella coltivazione delle barbabietole da zucchero nell’azienda che conduce con la sorella a Crevalcore.
A rinnovare il consiglio d’amministrazione, anche l’ingresso di Domenico Calderoni, presidente della cooperativa Agrisol e di Daniele Ravaglia, già direttore generale di Emil Banca e oggi vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia, che avrà delega all’istruttoria dei progetti strategici e alla sostenibilità finanziaria.
“L’esperienza in ambito agricolo di Calderoni sarà fondamentale e avere Ravaglia in squadra è una vera garanzia – afferma Maccaferri – la sua visione d’impresa, l’esperienza aziendale e la sua conoscenza dell’ambito finanziario ci saranno di grande aiuto nelle sfide che abbiamo davanti”.
Per Maccaferri ora occorre “continuare nella valorizzazione del prodotto Italia Zuccheri, tracciato dal campo alla tavola, consolidare l’efficienza degli zuccherifici e ridurre i consumi e i costi. Soprattutto occorre consolidare la base sociale della cooperativa”, spiega facendo riferimento alle 3.992 aziende agricole socie di Coprob, presenti in cinque regioni italiane (Emilia-Romagna, Marche, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia), per un bacino bieticolo di 29mila ettari.
All’inizio degli anni 2000 in Italia “c’erano 19 zuccherifici, poi la riforma europea dello zucchero ha messo in grande difficoltà il settore e Coprob oggi è l’unica realtà che rappresenta lo zucchero italiano e compete con i giganti dello zucchero sul mercato nazionale” ha sottolineato il neo-presidente. La cooperativa oggi impiega 470 dipendenti e ha un fatturato di circa 200 milioni di euro, per una produzione di oltre 200mila tonnellate di zucchero e un portafoglio clienti di circa 800 aziende.