Iniziativa del Governo: sono bambini in attesa da mesi raggiungere le loro nuove famiglie italiane
Roma, 8 giu. (askanews) – Il Governo italiano si è attivato per far giungere in Italia dieci bambini di Haiti adottati da famiglie italiane, che per ragioni di sicurezza legate alla grave situazione in corso nella nazione caraibica, segnata da una devastante criminalità, non avevano potuto finora lasciare le loro residenze (nove si trovavano nella capitale Port Au Prince e uno in una località a circa 200 km di distanza). I bambini attendevano da mesi di potersi congiungere alle loro famiglie italiane, con le quali avevano avuto soltanto contatti in video chiamata.
Il decollo dei bambini e del personale che li assiste è avvenuto da alcune ore e l’arrivo è previsto in giornata al 31esimo Stormo, aeroporto di Ciampino di Roma, con un volo messo a disposizione dai Servizi di Sicurezza. L’operazione è stata condotta non appena si sono ripristinate le minime condizioni di garanzia, al fine di evitare il rischio che le bande criminali, resesi responsabili di recente del brutale assassinio di due missionari statunitensi e di un prelato haitiano, potessero fare irruzione anche negli orfanotrofi.
Il risultato positivo è frutto dell’azione collaborativa tra Aise, Unità di crisi della Farnesina, ministero per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, ambasciata d’Italia a Santo Domingo, Consolato Onorario a Port Au Prince e Commissione per le adozioni internazionali.