“‘Energia popolare’ è un luogo per portare idee”
Cesena, 21 lug. (askanews) – “Abbiamo voluto chiamare chi mi ha sostenuto, chi mi ha votato, e magari anche qualcuno che non mi ha votato e che pensa che sia utile al Partito Democratico un contributo di idee”. Lo ha detto il presidente del partito democratico e della regione Emilia-Romagna arrivando alla kermesse di ‘Energia popolare’, l’area politico-culturale che fa riferimento allo stesso Bonaccini, in corso alla fiera di Cesena.”Da questo punto di vista – ha proseguito Bonaccini – c’è una mozione ben precisa che comunque ha raccolto tanto consenso, anche tra gli elettori, pur riconoscendo la vittoria, e ci mancherebbe altro, di Elly e soprattutto che raggiunse la maggioranza assoluta tra gli iscritti. C’è tanta gente che non vuole rinunciare a un’idea riformista del partito democratico, del centro sinistra, ho trovato e mi ha fatto molto piacere, la dichiarazione di Bersani che ha detto che ci conosce, sa chi siamo e non ha dubbi che questa” kermesse “viene fatta non per fare non per fare una corrente che debba mettersi in competizione con altri ma per un luogo che porti idee, perché un grande partito, se vuole essere grande, non può che essere plurale e se vuole essere plurale vuol dire che si mettono a confronto idee e a volte nemmeno tutte coincidenti”.In sostanza, ha proseguito il presidente del Pd, “Energia popolare” vuole “provare a fare del Pd un partito più forte, più robusto, più radicato, perché sentiamo il vento di destra che in tutta Europa cresce impetuoso. Sentiamo e abbiamo visto nelle ultime amministrative come è presente questa destra nella società e nei territori. Noi abbiamo il dovere di fare più forte il Pd, per essere anche attrattivi, per costruire poi dopo un nuovo centrosinistra che la prossima volta sia alternativa nel paese e che però già il prossimo anno, visto che si vota in oltre 4mila comuni italiani e in tante regioni, provi a tornare a vincere”.