Battuta 6-3, 6-1 la russa Andreeva, ora se la vedrà con Iga Swiatek
Roma, 6 giu. (askanews) – Per la prima volta in carriera, Jasmine Paolini conquista la finale di un torneo del Grande Slam. Al Roland Garros, la tennista azzurra sconfigge in due set, 6-3, 6-1, la russa Mirra Andreeva e sabato se la vedrà contro la polacca Iga Swiatek, che ha vinto tre degli ultimi quattro tornei a Parigi e recentemente ha trionfato anche a Roma. Il tennis italiano scrive un’altra pagina di storia e attende ora con trepidazione Jannik Sinner, che domani sarà a sua volta impegnato in semifinale nel tabellone maschile contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Dopo Francesca Schiavone (vincitrice al Roland Garros nel 2010 e ancora finalista nel 2011), Sara Errani (finalista al Roland Garros 2012), Flavia Pennetta (vincitrice allo Us Open 2015) e Roberta Vinci (finalista allo Us Open 2015) adesso nel club delle azzurre finaliste in uno Slam c’è dunque anche lei, Paolini. La toscana, che ha 28 anni ed è allenata da Renzo Furlan, ha giocato una semifinale perfetta e ha lasciato appena quattro giochi ad Andreeva, 17enne russa che nei quarti aveva sorpreso Aryna Sabalenka.
L’ultima a raggiungere la finale di un Major prima di Paolini era stata Sara Errani nel 2012, sconfitta da Maria Sharapova. L’ultima (e prima) vittoria con Schiavone nel 2010. Sara Errani è anche la compagna attuale di doppio di Paolini e domani potrebbero centrare pure la finale in coppia. Appuntamento alle 11 contro Kostyuk e Rose.
Sabato in finale Paolini si giocherà il titolo individuale con la regina del tennis mondiale, Swiatek. La giocatrice polacca, numero 1 del mondo, ha vinto piuttosto nettamente entrambi i precedenti, disputati negli ottavi dell’ITF da 80mila dollari sulla terra di Praga nel 2018 (quando la fuoriclasse di Varsavua aveva solo 17 anni) e al primo turno dello Us Open 2022 sul cemento di New York. In entrambe le occasioni Jasmine ha raccolto solo tre game. Ma “Jas” ora è diventata grande.