Napoli – Un grave episodio ha scosso nella notte il quartiere Vomero: alcuni adolescenti hanno tentato di incendiare la targa della sede del circolo Fratelli d’Italia. Il gesto, subito condannato da esponenti del partito, è stato denunciato come segnale preoccupante di un clima d’intolleranza politica che, secondo il presidente del circolo, Armando Manzo, sta diventando sempre più diffuso.
“Non si è trattato solo di un atto vandalico – ha dichiarato Manzo – ma del sintomo evidente di un clima culturale e mediatico che alimenta odio anziché confronto. Quei ragazzi, giovanissimi, probabilmente non sanno neanche cosa rappresenti davvero quella targa, che per noi non è solo un simbolo di partito, ma un presidio di partecipazione democratica e impegno civile.”
Secondo il presidente del circolo, l’episodio non può essere archiviato come una semplice bravata: “È preoccupante vedere come certi atteggiamenti, seppur immaturi, trovino spazio in una società dove il dibattito politico dovrebbe essere fondato sul rispetto e non sulla delegittimazione dell’avversario. La responsabilità è collettiva: famiglie, scuole, media e politica devono interrogarsi.”
Manzo accusa esplicitamente un sistema comunicativo e culturale che, a suo dire, esaspera le differenze ideologiche: “Chi, come noi, difende valori identitari, patriottici e di sovranità nazionale viene spesso rappresentato come un nemico da abbattere, anziché un interlocutore politico con idee diverse. Questo veleno finisce per contaminare anche i più giovani, che ripetono senza comprendere.”
Il presidente conclude con un appello alla responsabilità e alla coesione democratica: “In una democrazia nessuno dovrebbe subire intimidazioni per ciò in cui crede. Non ci faremo intimidire da questi episodi. Continueremo a lavorare con fermezza per un’Italia in cui ogni voce possa esprimersi liberamente. Il nostro circolo rimarrà presidio di legalità, confronto e amore per la Nazione.”
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che stanno indagando sull’accaduto. Fratelli d’Italia ha già annunciato che presenterà denuncia formale e chiederà maggiore attenzione da parte delle istituzioni.