Tre pilastri fondamentali: natura, comunità locali e persone
Milano, 5 giu. (askanews) – Human Company, azienda attiva da oltre quarant’anni nel turismo open air, ha presentato il suo primo piano di sostenibilità volto ad individuare le best practices da attuare nell’ambito della tutela ambientale, del rispetto del benessere delle persone e del supporto alla valorizzazione delle peculiarità territoriali. Il punto di partenza per l’elaborazione del piano è stata l’analisi del contesto turistico, con un benchmarking focalizzato sulla valutazione delle iniziative volte alla sostenibilità dei principali competitor dalla quale è emersa una generale immaturità di questo settore dal punto di vista della sostenibilità.
Da sempre l’aria aperta e la Natura ispirano la visione del Gruppo Human Company, che ritiene fondamentale difendere e far prosperare il pianeta e le persone che lo abitano in un’ottica di rispetto reciproco e piena armonia. Proprio per questo, il punto di partenza per la redazione del primo Piano di Sostenibilità del Gruppo è stato l’individuazione e la valorizzazione di tre pilastri fondamentali: la natura, le comunità locali e le persone. Human Company – spiegano dall’azienda – si impegna innanzitutto a preservare la qualità ambientale dei luoghi in cui opera, avendo cura dell’integrazione armonica con la morfologia del territorio e intervenendo sui siti per riqualificarli. Inoltre, si pone l’obiettivo di diminuire progressivamente gli impatti legati alle proprie attività, attraverso la riduzione dell’utilizzo di risorse naturali e l’efficientamento delle proprie strutture. Importante è poi l’impegno del Gruppo nel dialogare e collaborare attivamente con gli attori delle comunità in cui opera, integrandosi con gli ecosistemi che circondano le strutture e creando condizioni favorevoli allo sviluppo socio-economico locale, alla valorizzazione delle eccellenze e alla conservazione del patrimonio enogastronomico, culturale e paesaggistico.
Infine, forte è la volontà di preservare le caratteristiche di un ambiente di lavoro familiare e inclusivo, che generi un senso comune di appartenenza e condivisione, che supporti il benessere psico-fisico e lo sviluppo personale e professionale di ciascuno, diffondendo una cultura orientata al rispetto dei sistemi naturali e sociali.
A partire da questi pilastri sono state quindi individuate le aree di impegno del Gruppo, allineate agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 (abitare sostenibile, stile di vita responsabile, catena di fornitura responsabile, biodiversità, gestione delle acque, benessere e inclusione, gestione dei rifiuti e lotta al cambiamento climatico) e gli obiettivi che verranno implementati nel corso del quinquennio 2023-2027 come, ad esempio, la dotazione del 100% delle case mobili dei villaggi con sistemi IOT per la misurazione e riduzione dei consumi energetici, l’elaborazione di linee guida di urbanizzazione sostenibile e un’offerta di attività naturalistiche legate alla biodiversità unica del sito o all’ambiente locale nel 100% villaggi.
In merito ai target di riferimento, l’obiettivo è quello di coinvolgere il Gruppo nella sua interezza, a partire dalle persone che vi lavorano fino agli ospiti delle strutture, non solo informandole costantemente sulle azioni intraprese e sui progressi fatti ma soprattutto rendendole attivamente protagonisti nel percorso di sostenibilità.
“Lo sviluppo del nostro primo Piano di Sostenibilità si inserisce perfettamente nel processo di crescita e continua innovazione del Gruppo, rappresentando un grande passo verso un turismo sempre più attento all’ambiente ed al benessere delle persone. Ciò che ci contraddistingue, da oltre 40 anni, è la volontà di continuare ad investire nel migliorare le nostre strutture ma, soprattutto, impegnarci nel valorizzare le persone e potenziare i rapporti con il territorio. Riteniamo che il tempo della riconnessione, della partecipazione e della cura sia proprio adesso e per questo sentiamo la responsabilità di agire con impegno rimanendo fedeli ai principi e valori che ci hanno sempre guidato; con rispetto e autenticità ci sentiamo coinvolti e crediamo di poter avere un ruolo attivo verso un futuro più sostenibile”ha commentato Domenico Montano, Direttore Generale di Human Company.
“La transizione verso la sostenibilità del comparto turistico appare sempre di più come una necessità; il cambiamento climatico ed il rispetto delle diversità socio culturali sono, in particolare, tra le sfide globali più urgenti per la nostra società. È per questo che in Human Company riteniamo importante lavorare alla creazione e alla valorizzazione di un turismo più green ed inclusivo. Per un approccio pratico, onnicomprensivo, scientifico ma soprattutto trasparente, il nostro Piano di Sostenibilità è caratterizzato da una concretezza legata a specifici obiettivi prefissati dal Gruppo, il quale si impegna a descriverne di anno in anno il grado di raggiungimento attraverso la redazione di un report di sostenibilità” ha aggiunto Mattia Rosati, Chief Corporate Services Officer di Human Company e di Mercato Centrale.