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VIDEO | Il gelataio ebreo più famoso degli Usa protesta per i bambini di Gaza. E lo arrestano

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ROMA – Si chiama Ben Cohen ed è il gelataio più famoso d’America. Nei giorni scorsi è stato arrestato per “affollamento e intralcio” mentre protestava contro il blocco degli aiuti umanitari (cibo, carburante e medicinali) a Gaza interrompendo il discorso di Robert Francis Kennedy Jr, segretario alla Salute, durante un’udienza del Senato degli Stati Uniti d’America.

Il filmato registrato durante l’udienza è stato pubblicato dallo stesso Cohen sui suoi social e mostra l’uomo che viene trascinato fuori dalla sala della Commissione, ammanettato e scortato via. Mentre viene portato via, una donna gli chiede perché lo hanno arrestato: “Il Congresso uccide i bambini poveri di Gaza comprando bombe e paga il prezzo espellendo i bambini dal MedicAid negli Stati Uniti”. E aggiunge: “Il Congresso e i senatori devono allentare l’assedio, devono far entrare il cibo a Gaza. Devono dare da mangiare ai bambini che muoiono di fame”.

Cohen, ebreo di Brooklin classe 1951, fondò l’azienda di gelati ‘Ben & Jerry’s’ con Jerry Greenfield e insieme aprirono la loro prima attività in una stazione di servizio ristrutturata a Burlington, nel Vermont fino a che la loro piccola attività diventò un marchio internazionale e una delle più grandi aziende di gelati degli Stati Uniti.

Entrambi i fondatori sono diventati, poi, importanti filantropi oltre che attivisti per i diritti dei più deboli. Cohen è stato uno dei principali sostenitori di Bernie Sanders, senatore indipendente statunitense e candidato democratico alla Presidenza degli Usa. I due soci si descrivono come “orgogliosi ebrei” e sostenitori dello Stato di Israele, ma sono stati anche fortemente critici nei confronti delle politiche del governo israeliano.
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