ROMA – Elon Musk nello Studio Ovale. Col figlio sulle spalle e Donald Trump di fianco che firma un altro ordine esecutivo che dà al “dipartimento per l’efficienza del governo”, il DOGE, il potere di ridurre ulteriormente il numero dei dipendenti delle agenzie federali. E’ uno show, ovviamente.
Shoutout to Elon Musk for standing by President Trump’s side and taking a lot of heat off him 🔥
MAGA will forever be grateful for what you are doing ❤️ pic.twitter.com/EwTrmwb2Ip
— MAGA Voice (@MAGAVoice) February 11, 2025
Musk, senza fornire alcuna prova a sostegno delle sue affermazioni, ha accusato la burocrazia federale di essere corrotta, parlando di funzionari che avrebbero elargito e preso tangenti. Musk si è posizionato accanto alla Resolute Desk, mentre il presidente Donald Trump, seduto dietro, annuiva. “Vogliamo ripristinare la democrazia. Se la burocrazia è al comando, allora che senso ha la democrazia?”.In particolare il tycoon ha detto che alcuni funzionari dell’USAID avrebbero intascato tangenti e che alcuni beneficiari della previdenza sociale avrebbero un’età di 150 anni.Le azioni del DOGE hanno già scatenato decine di cause legali, con alcuni giudici federali che hanno bloccato le misure in attesa di verifiche. Trump ha difeso Musk, sostenendo che l’iniziativa rientra nel piano di revisione della burocrazia promesso in campagna elettorale.Musk ha ammesso che potrebbero esserci errori nei tagli imposti alle agenzie federali, ma ha garantito che eventuali misure eccessive verranno corrette. “Faremo degli errori, ma li correggeremo rapidamente”.
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