ROMA – I combattimenti nell’area di Goma e in generale della provincia del Nord Kivu della quale la città è capoluogo hanno costretto da inizio anno oltre mezzo milione di persone a lasciare le proprie case: lo ha riferito Thérèse Kayikwamba Wagner, ministra degli Esteri della Repubblica democratica del Congo.
La comunicazione, rilanciata dalla stampa di Kinshasa, è stata diffusa ieri sera. Almeno cento i morti e un migliaio i feriti causati invece dagli scontri armati degli ultimi giorni. A Goma a contrapporsi sono unità dell’esercito congolese e reparti del Mouvement 23 du mars (M23), gruppo ribelle che sarebbe supportato dal Ruanda.
#DRCongo 🇨🇩: apocalyptic scenes in #Goma as hundreds of thousands of people are forced to flee, desperate to escape from the advancing #M23 and Rwandan forces.
Many of the people have been on the run for over 30 years at this point. pic.twitter.com/rYX1jhGXjZ
— Thomas van Linge (@ThomasVLinge) January 26, 2025
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